Centrale Valutativa sta lavorando alla valutazione del PSR della Regione Marche 2014-2020 in subappalto per Lattanzio Monitorng & Evaluation. Il contratto di subappalto sottoscritto con LM&E, non può superate il 30% del valore del servizio. Il contratto si concluderà a dicembre 2024 prevede la realizzazione di rapporti di valutazione annuali, tematici e la valutazione ex post.
Il valore del contratto circa 155k.
Centrale Valutativa sta lavorando alla valutazione del Programma Reterurale nazionale 2014-2020 in RTI con Lattanzio Monitorng & Evaluation. La quota di Centrale è pari al 30% del valore del servizio. Il contratto si concluderà a dicembre 2023 prevede la realizzazione di rapporti di valutazione annuali, rapporti tematici, cataloghi di buone prassi, la valutazione ex ante del 2021-2027 e la valutazione ex post.
Il valore della quota di Centrali è pari circa a 134k
Centrale Valutativa sta lavorando alla valutazione del PSR della Regione Puglia 2014-2020 in subappalto per Lattanzio Monitorng & Evaluation. Il contratto di subappalto sottoscritto con LM&E, non può superate il 30% del valore del servizio. Il contratto si concluderà a dicembre 2024 prevede la realizzazione di rapporti di valutazione annuali, tematici e la valutazione ex post.
Il valore del contratto circa 340k.
La Centrale valutativa ha realizzato il servizio di supporto specialistico per la valutazione del Progetto Welfare LAB.
Il Rapporto di valutazione è stato redatto tenendo conto delle Linee guida sulla valutazione dell'impatto sociale del Terzo Settore.
Non appena il Rapporto sarà reso disponibile dal Committente provvederemo a renderlo scaricabile da qui.
Il Progetto è stato finanziato nell'ambito dell'avviso n.1/2017 a favore di inziative e progetti di rilevanza nazionale ai sensi dell'art.72 del D.lgs n.117/2017 dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
Committente ACLI
Valore del contratto: 20.959 euro
Durata: 12 mesi
Centrale Valutativa ha curato il coordinamento della valutazione dell'Asse 7 "Turismo" e dell'Asse 1 "Trasferimento Tecnologico" nell'ambito della valutazione in itinere del POR FESR 2014-2020 della Romania, servizio aggiudicato a Lattanzio Monitoring&Evaluation.
Approcci utilizzati: configurazioni di casi e empowernment evalutaion. Tecniche: survey, interviste in profondità, Focus Group, Nominal Group Techniques
Il servizio si è concluso ad Settembre 2019.
Valore del contratto 10k
Centrale Valutativa sta lavorando alla valutazione del PSR della Regione Liguria 2014-2020 in subappalto per Lattanzio Monitorng & Evaluation.
Il contratto di subappalto sottoscritto con LM&E, non può superate il 30% del valore del servizio. Il contratto si concluderà a dicembre 2024 è prevede la realizzazione di rapporti di valutazione annuali, tematici e la valutazione ex post.
Il valore del contratto circa 120k.
La Centrale Valutativa ha seguito il monitoraggio e la valutazione del progetto "Giovani bene comune!", progetto finanziato dalla Regione Lazio nell'ambito del P.O FSE Asse prioritario 2 - Inclusione Sociale e lotta alla povertà
Priorità di investimento 9.i- Inclusione attiva anche per promuovere le pari opportunità e la partecipazione attiva e migliorare l’occupabilità - Obiettivo specifico 9.1 Riduzione della povertà, dell’esclusione sociale e promozione
dell’innovazione sociale - Azione 9.1.2 Servizi sociali innovativi di sostegno a nuclei familiari multiproblematici e/o a persone particolarmente svantaggiate o oggetto di discriminazione.
La Centrale in ATI con la Soc. Cooperativa Folias (mandataria) e le Coop Sociali Iskra e Progetto Salute si è occupata di valutare l'efficacia del progetto rivolto a giovani disoccupati o inoccupati tra i 18 e i 29 anni in condizioni di disagio economico e sociale definito dai seguenti elementi: inoccupazione persistente, famiglie multiproblematiche, condizioni a rischio per uso stupefacenti e micro criminalità, nei distretti RMG1 (Monterotondo) e RMG3 (Tivoli)
L'approccio valutativo proposto è legato al filone della cosiddetta empowerment evaluation: in particolare sono state eseguite le seguenti tecniche:
Durata del Progetto: 12 Mesi
La quota della Centrale è pari a euro 16.000
Il libro che recensiamo è una guida alla valutazione di impatto preparata per committenti e manager della valutazione. Si tratta di una guida che semplifica il più corposo lavoro commissionato dal Dipartimento della cooperazione allo sviluppo (DFID) del Regno Unito ad un gruppo internazionale di valutatori coordinati da Elliot Stern. Nicoletta Stame ha curato l’edizione italiana della suddetta guida, che è pubblicata nella collana valutazione dell’Associazione Italiana di Valutazione edita da Franco Angeli.
E’ un libro utile a fare chiarezza sulla valutazione, in un periodo storico nel quale la parola “valutazione” viene utilizzata strumentalmente per assegnare premi di produzione, per distribuire fondi, dalla ricerca all’educazione scolastica, sulla base di sistemi di “misurazione” spesso auto referenziali.
Per riuscire a realizzare una buona valutazione di impatto di una politica o di un programma è necessario che ci sia un (im) patto tra la committenza e il valutatore: metaforicamente questo (im) patto può configurarsi come uno spazio nel quale domanda (i committenti, gli stakeholders, i destinatari delle politiche) e offerta (il valutatore) di valutazione interagiscono creando i sistemi più idonei per comprendere gli effetti delle politiche indagate. Una buona valutazione nasce anche (e soprattutto) da una corretta aspettativa su cosa dalla valutazione potrà essere messo a fuoco e su come tale informazione potrà essere utilizzata per migliorare il futuro.
La guida vuole essere dunque uno strumento a disposizione di chi la valutazione la commissiona e la gestisce, è una rassegna ragionata e semplificata dei disegni di valutazione, dei metodi e delle metodologie più idonee per valutare gli impatti, capace di far comprendere al lettore la complessità della valutazione nella interpretazione del reale e dunque la sua irriducibilità metodologica all’interno di uno o più sistemi filosofico-metodologici rigidi e autarchici.
Note a margine: la guida è stata finanziata nel Regno Unito da un gruppo di finanziatori variegato, oltre al già citato DFID, c’è Bond, l’organo che riunisce le organizzazioni che operano nel campo della cooperazione allo sviluppo, Comic Relief, il maggior ente di beneficienza del Regno Unito e Big Lottery Fund (BIG) che eroga sovvenzioni utilizzando parte dei fondi raccolti dalla National Lottery. E’ un modello che vogliamo mutuare nella valutazione “senza committenza” della Centrale.
La Centrale Valutativa ha iniziato la sua attività a gennaio 2016.
L'obiettivo che ci siamo posti è di creare un centro di competenze di altissima qualità da mettere a disposizione della pubblica amministrazione e dei privati, sviluppando servizi specializzati e innovativi nel campo della valutazione, dell'assistenza tecnica e della consulenza strategica
La Centrale è articolata in tre settori/aree di riferimento che abbiamo chiamato officine.
L'officina PA-Europa clicca qui per saperne di più
L'officina Imprese clicca qui per saperne di più
L'officina No profit clicca qui per saperne di più
Centrale Valutativa
P. IVA 13667401007
Ufficio del Registro delle Imprese di Roma, iscrizione n. RM 1464525
Capitale sociale 100.000 Euro i.v - Società a responsabilità limitata Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Certificazione ISO 9001:2015
Clicca qui per scaricare il certificato
Informazioni obbligatorie di cui all’art.25 comma12 del D.l.179/2012
Programma Regionale FESR Lazio 2021-2027
Con la Determina G14867 del 9 novembre 2023, pubblicata sul BUR Lazio 93 Supplemento 1 del 21/11/2023, è stato ammesso a finanziamento il progetto "TETHYS plus", presentato da Centrale Valutativa sul Programma Operativo Regionale FESR 2021-27 della Regione Lazio, con l'obiettivo di implementare nuovi servizi nell’applicativo TETHYS e renderlo più completo e commercialmente attraente. Il progetto beneficia di un finanziamento di 289.924,06 e coinvolge come Organismi di Ricerca l’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale e l’Università degli Studi della Tuscia
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